CATENA BEACH A.S.D.: luglio 2011

lunedì 4 luglio 2011

FINALE DI STAGIONE 2010-2011 DA MR. BRIGI

18-06-2011 FINALE DI STAGIONE 2010-2011 DA Mr.BRIGI

Mister Brig(h)i e Teo (cuochi e fuochisti): 9 visto il classico e italico assalto ai vassoi che si scatenava al loro comparire il cibo è stato gradito per qualità e quantità per ovviare all'elevata temperatura che sprigionava l'imponente e inquietante trabiccolo con ruote della grigliata i due si sono scolati varie bozze di prosecco con il risultato di una incerta deambulazione e scarsa lucidità di pensiero e parola.

Marcop 7,5 tra il sollievo generale per lo scampato pericolo rimanda ad altra occasione e a data da destinarsi il suo temuto, interminabile e prolisso discorso di fine stagione, finalmente appurato che le sue splendide calzature sono personalizzate da un artigiano come D'Alema.

Torpe Scola 7 all'arrivo dei primi vassoi si fionda con la freddezza che dimostra nelle aree di rigore conquistati libagioni e posto a sedere di lì a qualche secondo è raggiunto dalla dolce moglie che gli rimprovera poca attenzione per la famiglia; lui abbozza, non fa una piega e si adopera per rimediare al malfatto.

Lugo 7 per tutto il pomeriggio non si capacita della assenza della sua bevanda preferita, mister Brig(h)i scarica la colpa su Marcop. No Lugo, No playoff, No Bira.

Panashow 6 a più riprese mi esterna la sua insoddisfazione per l'ultimo voto che gli ho dato, per lui Calì è un grande giocatore.

Piero e Stora 8 ottimi organizzatori e officianti delle premiazioni a sorpresa, particolarmente riuscito il premio Saponata il cui vincitore (Gile) accetta digrignando i denti e promettendo vendetta per l'anno prossimo.

Sboa 5 ordinaria affollata e fitta Schedule (in italiano scaletta) per il prode Assessore per mancanza di prove che ha lavorato tutta la settimana, ovviamente riuscendoci, per "scroccare" il viaggio andata e ritorno in aereo per Salerno. Pare che il il ritorno lo farà adagiato sulla lattrina della Gabina di pilotaggio dell'aereo del Verona. A pomeriggio inoltrato un paio di premiazioni in vari punti della città compreso l'incubo di Via Sogare; per la serata millanta un incontro ai bastioni con almeno trecento Universitarie vogliose di possederl. Nel frattempo si lagna di dover dividere la compagnia, lui che è una celebrità, con il sottoscritto rappresentante del "popolino", del nulla e conclude scoraggiato "Mio Dio come sono caduto in basso"