Sezione AMARCORD
Era tempo che non se ne vedeva uno così in giro; vincere tanto e poi tanto nel dilettantismo e tornare a divertirsi come un bambino negli amatori, non è da tutti. Partiamo proprio da quand'era bambino perchè EMILIANO FILIPPI mosse i suoi primi passi nel tempio del calcio veronese, il Bentegodi.
- Pare che questa volta sia quella buona, quali sono i principali motivi della sua decisione?
Diciamo che ero in comproprietà con il calcio a 5 e quindi avevo poco tempo da dedicare al Catena…poi alle buste la società ha fatto un grande sforzo ed eccomi qua!!! Ringrazio il Presidente Legrenzi.
- Le malelingue dicono che lo ha fatto solo per i soldi ….
Ovviamente, e non pochi!!! (mercenario)
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Emiliano con una fan a Berlino |
- Cosa le piace del Catena e quali aspettative ha?
E’ prima di tutto un bel gruppo, ragazzi a cui piace stare insieme, divertirsi e …vincere!!Proprio come piace a me. Ringrazio Fabio (Zambe) per avermi fatto conoscere questa bellissima realtà.
- Cosa si sente di promettere alla società che tanto ha creduto in lei?
Dobbiamo vivere alla giornata, gara dopo gara e i conti si faranno alla fine, ma quest’anno il triplete è alla nostra portata: Campionato, Memorial Ghisi e Coppa Artemis.
- Ci dica la verità, ma è vero che ci sono “culattoni” al Catena?
Facciamo prima a dire quelli che non lo sono mi sa….
- Qual è stato il momento più difficile nel calcio ? e chi l’è stato vicino ?
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Elisabetta Canalis |
I momenti più brutti sono quelli degli infortuni perché sei costretto a stare lontano dai campi, dal calcio, dalla tua passione, e per fortuna in quei momenti ho sempre avuto la mia famiglie e gli amici vicini.
- Come vive la nuova dimensione del calcio amatoriale?
Molto bene. Penso che una volta gli amatori giocassero a “calci” anziché a calcio, invece devo dire che ci sono buonissimi giocatori e squadre, ovviamente con ritmi e velocità ridotti.
- A chi vorresti dedicare il tuo prossimo gol in campionato?
Alla Canalis, la numero uno. So che Elisabetta mi guarda sempre e fa il tifo per il Catena Beach.
- Ci sono dei calciatori o dei modelli a cui ti ispiri ? e tu in quale ruolo ti esprimi al meglio ?
Risposta semplicissima: Totti, trequartista. Anche se con gli anni sono diventato sempre più attaccante, e gli ultimi due anni in cui ho giocato a Rivoli mister “Squiry” mi chiamava Mutu.
- Hai dei gesti scaramantici che ti accompagnano nel gioco?
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Francesco Totti |
No nessuno… anche se quando la Roma vinse lo scudetto nel 2001, avevo messo su un cd i gol della Roma commentati da Carlo Zampa (il Puliero giallorosso) e li ascoltavo in macchina andando alla partita…vinsi 2 campionati di fila (forse devo rispolverarlo quel cd….)